MISURE ED OBIETTIVI SUL TURISMO

MISURE ED OBIETTIVI SUL TURISMO PER L’ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA

1.Fondo per la ripresa e la resilienza Italia (M1C3-22)

Funzionale per consentire il finanziamento di progetti di turismo sostenibile.

2. Garanzie per il finanziamento nel settore turistico (M1C3-24)

Istituzione, nell’ambito del fondo di garanzia per le PMI, di una sezione speciale turismo.

3. Riconoscimento di crediti di imposta per le imprese turistiche e la digitalizzazione delle agenzie di viaggio e i tour operator (M1C3-26)

Credito di imposta nella misura dell’80% per l’incremento dell’efficienza energetica e la riqualificazione antisismica, l’eliminazione delle barriere architettoniche, la realizzazione delle piscine termali e la digitalizzazione delle strutture turistiche. Sono previsti anche contributi a fondo perduto fino a 40mila euro.

4.Istituzione di un fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese (M1C3-25)

Concessione di contributi per interventi di riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale.

Nel complesso, sono 2,4 i miliardi (con la leva finanziaria salgono a 6,9) destinati al turismo per accelerare la realizzazione dei progetti del PNRR: tra i principali interventi anche 114 milioni per il Digital Tourism Hub, quasi 1,8 miliardi per il Fondo competitività imprese turistiche e 500 milioni per Roma Caput Mundi – Next Generation EU.

Attraverso il fondo per la competitività delle imprese sono stati stanziati 500 milioni di euro che saranno destinati agli alberghi, gli agriturismi, le strutture ricettive all’aria aperta, le imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici e gli stabilimenti balneari

Il credito d’imposta delll’80% (ECOBONUS) per riqualificare alberghi, stabilimenti balneari e strutture ricettive, agriturismi, terme, stabilimenti balneari, porti turistici, parchi tematici, fiere e congressi sarà cedibile a terzi e si potrà utilizzare in compensazione per abbattere imposte e contributi.

L’Ecobonus sarà cumulabile con un contributo a fondo perduto fino a 40mila euro e che potrà crescere di altri 30mila euro per le imprese che investono in digitalizzazione e innovazione.

Il contributo a fondo perduto di massimo 40.000 euro può essere aumentato per la digitalizzazione e l’innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica, qualora l’impresa o la società sia composta da donne e/o da giovani tra i 18 anni e 35 anni e per le imprese la cui sede operativa è ubicata nel mezzogiorno d’Italia nelle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Si prevede un credito d’imposta pari al 50% dei costi sostenuti da Tour operator e Agenzie di viaggi per la digitalizzazione dei servizi (nel limite di 25mila euro di spesa) dai portali web all’automazione per prenotazioni e vendita di alloggi e pernottamenti.